ANDREA ALDINI
Tecnico informatico, cresce e vive tuttora nella campagna di Migliarina, a pochi minuti da Carpi, tra filari di vigna, da famiglia di agricoltori. Si avvicina alla fotografia a fine anni Novanta, partecipando alle serate pubbliche organizzate dal Gruppo Fotografico Grandangolo. Sono gli anni in cui parte il progetto "Io Foto Positivo" che negli anni successivi diventerà "Foto Carpi". Decide quindi di acquistare il primo corredo fotografico, rivolgendosi al mondo dell'usato: una reflex manuale Minolta, il classico 50 mm, un grandangolo ed un tele. Grazie alle attività del Circolo avviene anche il primo approccio all'affascinante mondo della stampa in camera oscura. Si allontana per qualche anno dalla fotografia fino all'avvento del digitale. Riprende a fotografare con particolare predilezione ad eventi musicali live e alla fotografia di viaggio. Nel tempo libero ama viaggiare, camminare in montagna, andare al cinema e soprattutto partecipare con gli amici a concerti. Da tre anni ha ripreso a frequentare il Grandangolo stimolato dal desiderio di confrontarsi con altri appassionati e fotoamatori, nel tentativo di raggiungere una maggiore consapevolezza nella propria fotografia.
EMANUELA MARANI
Nata nel 1957 a Novi di Modena. Per il primo ventennio ha abitato in vari paesi dalla collina alla bassa, sempre in provincia di Reggio Emilia, di seguito correggese fino ad oggi. Studi artistici, frequenta architettura che poi lascia per questioni familiari ma mai abbandonata mentalmente, tanto da avviare un lavoro che permettesse di stare al fianco della sua passione. Il rapporto con la fotografia? …Da sempre ma sinceramente proprio non sa spiegare perché le sue foto non le mai mostrate, eppure afferma di essersi costruita un baule per contenerle. Segue solo il suo istinto di osservazione soprattutto per evidenziare ciò che sfugge o non si nota tanto. Sa che deve ancora imparare molto perché gli impegni hanno fatti sì che non vi si potesse dedicare come avrebbe voluto.
Francesca Artoni, socio onorario
Nata nel 1978 a Guastalla in provincia di Reggio nell’Emilia, da sempre appassionata di qualsiasi forma creativa, nonostante gli studi tecnico scientifici, ha sempre coltivato la sua passione per il disegno, la pittura e la scrittura. Frequentando un corso base di fotografia a Boretto (R.E) nel 2013, nasce forte desiderio di approfondimento della cultura fotografica. Partecipa attivamente a tutte le iniziative del gruppo La Bottega Photografica, senza tralasciare mai il proprio stile personale e apportando idee fresche e innovative ai progetti collettivi. La prima esposizione personale è nel 2014 con un reportage sul post terremoto dell’Aquila. Negli anni si è dedicata all’approfondimento di temi quali le origini, la famiglia, la memoria attraverso la sperimentazione di tecniche e linguaggi espressivi vari che la portano oggi a utilizzare fotografie e materiali di recupero per raccontare nuove storie con uno sguardo attento a valorizzare sentimenti ed emozioni. Già Vicepresidente del gruppo La Bottega Photographica di Boretto (R.E), attualmente ricopre la carica di Tutor fotografico Fiaf e Socia onoraria del Grandangolo gruppo fotografico di Carpi (MO).
RICONOSCIMENTI
2020 - Primo premio al X Portfolio Maria Luigia di Colorno (PR) con il lavoro “Ruggine“ [Qualifica valida per Portfolio Italia 2020]
2019 - Menzione speciale alla ‘Call di Stop’ piccolo festival di fotografia indipendente Parma con il lavoro “Attese”.
2018 - Secondo posto al 18° SPAZIO PORTFOLIO, prima tappa del Circuito Portfolio Italia Gran Premio Lumix Panasonic, con il lavoro “Futopia Emilia”.
2018 - Nomina come Tutor fotografico FIAF durante il 70° Congresso Nazionale FIAF di Cortona
2018 - Menzione speciale Anatomie 2018 con “Ponte Alto 6“
2017 - Primo posto al Carpi Foto Fest con il lavoro “Storia da parati”.
2017 - Premio Portfolio Colore al COLORNO PHOTO LIFE con il lavoro in Polaroid “Fare fagotto”
GABRIELLA ASCARI
Gabriella e la fotografia si avvicinano e si allontanano nel tempo come un elastico. La prima macchinina arriva in 2a elementare, premio di un fustino di detersivo. Con l’adolescenza la fotografia le scivola via, per tornare in modo irregolare negli anni degli studi all’estero e dell’università. Segue una nuova separazione finché l’arrivo delle prime compattine digitali fa rinascere il desiderio di scattare. Nel 2005 il fratello le regala la prima reflex digitale: inizia un viaggio che, tra inceppi e cambi di rotta, continua oggi. Nei 12 anni successivi pratica una fotografia semplice e diretta, si appassiona della fotografia live che le offre uno strumento per penetrare un mondo nuovo. Scopre anche una fotografia più poetica, ma fatica a staccarsi da una certa dose di realismo. Finché la vita le si ribalta improvvisamente, vive il lutto estremo e il suo cammino di ripresa legato anche alla fotografia la porta a incontrare il Grandangolo in occasione di uno dei laboratori. È l’incontro con il mondo del portfolio e con tutto ciò che lo circonda, una scoperta appena iniziata e piena di splendide sorprese.
DANILO BARALDI, presidente
Mente storica ancora attiva del Grandangolo, ricopre la carica di presidente da vent'anni.
Il modello "dittatoriale" (viene chiamato affettuosamente, ma non troppo, BARALDOGAN!) che porta avanti nella conduzione del circolo, è quello che subiscono tutti i soci loro malgrado, anche se in modo sorridente e accondiscendente. Questo stato fa del Grandangolo un punto di riferimento per la fotografia d'autore.
LISA BARBIERI
Socia del Grandangolo dal 2003. Delicatezza, simpatia e originalità di visione la contraddistinguono sia umanamente che fotograficamente. In ogni suo progetto mette anima ed affettività, con la sua innata capacità di trovare la lingua giusta con cui descrivere i cuori delle persone e raccontarle a tutti noi.
MASSIMO BARDELLI, socio onorario
Nel 2018 il Grandangolo acclama, quale socio onorario, un altro Massimo.
Così Massimo Bardelli detto “Il Bardo” o “El Gato” o “Micione” arriva baldanzoso tra le nostre fila.
Presidente del Circolo Fotografico Erregibi di Sassoferrato, ed organizzatore del Festival che ogni anno ci regala tanti momenti felici, si rivela anche un fotografo profondo, meditativo che infonde nei suoi paesaggi il racconto di stati d’animo intimi e delicati.
Lettore insaziabile di libri ed assiduo frequentatore di pasticcerie spesso ci elargisce con fantasia e arguzia squarci di vita dell’entroterra marchigiano, dove, si narra, il Bardo si aggiri con la sua macchina bianca alla ricerca di paesaggi perfetti, tra lo stupore e la preoccupazione dei contadini locali.
GABRIELE BARTOLI, coordinatore dei progetti
I suoi scaffali sono pieni di vinili, custoditi con la stessa passione con cui fotografa, perché la fotografia, come la musica, fa sempre bene.
CHRISTIAN BASSI
Bolognese di nascita, carpigiano per amore. Si avvicina alla fotografia per documentare i viaggi in moto, sua grande passione. Informatica ed elettronica lo seguono fin da piccolo e da svago diventano un lavoro che gli porta via più tempo di quanto, in fondo, vorrebbe dedicarci. La fotografia allora diventa uno sfogo, una scusa per fuggire dallo schermo. Si documenta, studia e per quello che sente applica negli scatti che diventano di volta in volta intimi, riflessivi, didascalici o iconici. Spera di crescere sempre di più con la passione delle persone che ha conosciuto nel Grandangolo e per le quali nutre profonda ammirazione e stima.
MONICA BENASSI, Socio Onorario
Mi avvicino alla fotografia nel 2000 con un corso tenuto da Vittorio Rosati. Nel 2005 la prima personale all’Istituto Cervi di Gattatico (RE). Si susseguono varie mostre personali e collettive con il Circolo degli Artisti sia a Reggio Emilia che in provincia. Ho esposto in Germania e a Bruxelles, dove nel concorso internazionale Photo Change ottengo l’ammissione ed esposizione in mostra di due opere nella locale sede della Regione Marche.
Nel 2013 a Trento Film Festival un’opera segnalata ed esposta nella prestigiosa rassegna.
Ricopro la carica di presidente del circolo la Bottega Photographica di Boretto, gruppo fondato insieme ad alcuni amici nel 2013.
Nel 2012 mi iscrivo alla Fiaf e partecipo attivamente alle attività nazionali proposte e al dipartimento cultura Di Cult Fiaf.
Dal 2014 curo laboratori nelle scuole di vario ordine e grado, inserendo gli esiti fotografici nella manifestazione Fotografia Europea Off School di Reggio Emilia e in varie mostre locali e nazionali.
Nel 2017 a Garfagnana Fotografia, nella tappa di Portfolio Italia ottengo il terzo posto con il portfolio “A Savdom Adman”.
A maggio 2018 ricevo al congresso FIAF di Cortona la nomina dal dipartimento Cultura di coordinatore artistico nazionale.
Dicembre 2018-Gennaio 2019 esposizione della mostra fotografica “A Savdom Adman nell’ex macello comunale DI Montecchio Emilia foto festival XXXVI.
Luglio 2019 esposizione della mostra fotografica “Mare Nero” presso il Museo Pier Maria Rossi a Bercerto,PR nel corso della manifestazione Coscienza Festival.
Ad aprile 2019 la mostra “Eterno d’Istante” si classifica al secondo posto nella prima tappa del Portfolio Italia a Napoli, presso il Museo Archeologico Nazionale.
Maggio 2018-ottobre 2019 partecipo a Tutorial 2- a cura di Laura Manione e Ottavia Castellina, percorso fotografico di ideazione, sviluppo, ed esposizione di un progetto autoriale.
Ottobre 2019 presso la galleria d’Arte QUARENGHICINQUANTA FOTOGALLERY BERGAMO NEI GIORNI 11-13 Esposizione T2 -Percorsi Fotografici.
Gennaio 2020 A Savdom Adman esposto presso libreria Chourno, PR durante il festival stop, fotografia indipendente, tema Coraggio.
Settembre 2020 partecipa al workshop di Laura Manione a Vercelli, fotografia sotto forma di HAIKU, con realizzazione catalogo nella manifestazione LETTURE URBANE pro-beneficienza AIRC.
Marzo 2021 esce RIFLESSIONI, centro italiano fotografia d’autore, Bibbiena, patrocinio FIAF, dal titolo IL FIUME OSSERVAZIONI, ATTRAVERSAMENTI, CORRENTI, lavoro collettivo di Bottega Photographica in omaggio al PO.
Nel 2021 il lavoro QUEL CHE RESTA DI NOI, (POLAROID IN BAGNI DI ALCOOL), ottiene i seguenti riconoscimenti: opera segnalata a Garfagnana fotografia Castelnuovo Garfagnana e Foto incontri Sanfelice sul Panaro (Mo). Opera prima classificata, Portfolio online Aeternum, Pescara.
MAURIZIO BERGIANTI, il nostro videomaker
O meglio conosciuto come Bergio Senior, autodidatta e socio del Grandangolo dal 2015. Fin da giovane sviluppa i suoi scatti e le sue idee fotografiche nella sua piccola camera oscura. Molto attivo nell'ambito del volontariato, è amante della natura, dei paesaggi e dei gatti... Mite e pacifico, osserva il mondo con sguardo attento e curioso.
SILVANO BICOCCHI e NILLA MEDICI, soci onorari
Descrivere la figura di Silvano Bicocchi e di sua moglie Nilla può apparire in un primo momento complicato. Silvano ci segue da oltre 10 anni e gli stimoli che ci ha dato sono stati innumerevoli, dal punto di vista fotografco, culturale e umano. La crescita del G.F. Grandangolo senza dubbio è passata attraverso le tante occasioni in cui ha avuto modo di
collaborare nei nostri progetti, facendoci crescere dal punto di vista fotografico, culturale e umano. Non voglio essere prolisso, ma Silvano ci ha insegnato a “scrivere” i racconti fotografici tramite le idee, gli stili e attraverso diverse figure retoriche.
Soprattutto a cercare nelle fotografie quello che c'è ma non si vede, a “leggere” all'interno di esse tutti i vari livelli di significato, a volte sorprendenti, per poter apprezzarne a pieno tutte le qualità.
Naturale quindi farlo diventare nostro socio onorario, e insieme a lui, poco dopo, anche la moglie Nilla (ricordiamo il suo stupore e incredulità al momento “della consegna della tessera”!).
Nilla, persona di delicatezza e sensibilità innate, seguendolo in ogni occasione solo apparentemente ai margini, è naturalmente diventata nostra amica e in un qualche modo “sodale” con i nostri intenti, molto più casinisti dei “protocolli ufficiali” di diverse manifestazioni.
Mi piace immaginare che appena dietro la sua proverbiale delicatezza faccia apertamente il tifo insieme a noi e ciò fa di lei, ovviamente, una grande amica del Grandangolo.
DONATELLA BORSARI, socio onorario
Dall'intervista apparsa sul Grandangolo News nr. 13:
Era il 1998 e con un gruppo di amiche, si decise di partecipare ad una serie di incontri con artisti famosi del mondo della fotografia, proposti dal Gruppo Fotografico Grandangolo. Agli incontri parteciparono diversi fotografi di fama Nazionale e internazionale, dei quali ho memoria in particolare di Francesco Zizola (World Press Photo of the Year 1996), e Franco Fontana (Maestro Fotografo Italiano FIAF 1995). Lo scopo del G.F.G. era quello di avvicinare i giovani alla fotografia. E così è stato. Io ed il mio gruppo di amiche ci siamo iscritte al Gruppo, così come tanti altri ragazzi. Abbiamo partecipato a corsi base di fotografia, corsi di camera oscura, mostre collettive a tema, proiezioni di reportage di viaggio, concorsi interni, portfolio, dibattiti e discussioni, visite di mostre ecc. Non ricordo se ci fossero più donne o uomini, ricordo che si era formato un bellissimo gruppo di persone appassionate all’arte della fotografia e a tutti i suoi risvolti.
DANIELA CALANCA
La Calanca, appena conosciuta, abbiamo capito subito che era una di noi. Fotografa creativa e dotata di quella rara capacità di scavare dentro alla sua anima ogni volta che prende in mano la macchina fotografica. Travolgente, propositiva e appassionata. La incontri una volta e non te la scordi più!
CLAUDIA CAVAZZUTI
Socia del Grandangolo dal 2012, convinta sostenitrice del lavoro di gruppo e del confronto continuo tra idee e persone. Quando mette piede nella sala del circolo, qualunque tipo di giornata abbia affrontato, si dimentica di tutto e regala agli altri soci il suo sorriso.
La sua passione per la fotografia nasce dalla voglia di conoscere e raccontare storie, di mettere in gioco la sua creatività.
Quando non fotografa divora musica, libri, cortometraggi e documentari.
Ed è anche da qui che nascono le idee per fare fotografia...
LUCA CAVAZZUTI
Si approccia alla fotografia in modo casuale, quasi per gioco, merito della sorella Claudia che gli presta la sua macchina. Un amore che cresce grazie al ritratto, che da anni è diventata la sua passione e ossessione. Combina le competenze di stampa legate al proprio lavoro a quelle creative legate ai propri sentimenti. Entra nel Grandangolo per curiosità e ne rimane folgorato: il piacere del confronto gli permette di crescere.
VALERIA CREMASCHI, coordinatrice dei progetti
E 'l'anima musica del Gruppo, di roccia Rock autentico ma non solo.
Le sue idee e proposte escono da un boccale di birra o di buon vino che, grazie alla sua proverbiale esperienza, porge con sapienza e eleganza durante le numerose occasioni di ritrovo fotografico.
Che si parli dei vecchi Genesi, del Sagrantino di Montefalco o di una nuova birra di mosto-luppolata, lei e, insieme con lei, le sue idee e proposte per proseguire il cammino fotografico del Gruppo.
GIORGIO FERRIANI
Giorgio inizia il suo percorso all’interno del Grandangolo nel 2008. Straordinario conoscitore di musica, fotografo dissacrante e sempre alla ricerca dell’immagine dirompente, Giorgio è una presenza stabile e al tempo stesso esplosiva, sempre pronto a cercare (e trovare) il lato ironico e festoso delle cose. Cene e pranzi senza di lui non sarebbero la stessa cosa!!!!
Da sinistra: Gianni Saltini e Sandro Gialdi, durante la premiazione del 1° concorso fotografico, 1979. A destra: Ruggero Pronti, durante l’inaugurazione de I NOSTRI PRIMI 40 ANNI, Auditorium San Rocco, 2017
SANDRO GIALDI e RUGGERO PRONTI, soci onorari e soci fondatori
In una sera nebbiosa del 1976 un gruppo di amici, appassionati di fotografia decide di riunirsi e creare un luogo in cui parlare e sperimentare la fotografia. Ruggero Pronti, Gianni Saltini dal quale probabilmente venne la primissima idea creativa, Lauro Martinelli e il ventenne Sandro Gialdi iniziano a riunirsi dandosi la struttura di un Gruppo Fotografico, registrato poi ufficialmente nel 1977. Il Gruppo Fotografico prese il nome Grandangolo, un nome “tecnico” come raramente accadeva in quegli anni. Pare fosse stata una idea di Sandro Gialdi.
Il Circolo adottò presto un logo (realizzato da un grafico di Modena), un logo che tutt’ora continua ad essere il segno distintivo del gruppo fotografico.
I fondatori iniziarono a riunirsi il martedì sera, l’unica disponibile nella sala in cui si ritrovavano presso la sede della società ciclistica Velo Sport. Serata che rimane tuttora per gli incontri settimanali.
Fotografia e ciclismo furono per molti anni un binomio inscindibile per i soci del Grandangolo. Nacque da subito l’idea di promuovere corsi e concorsi fotografici, per sostenere le spese del Gruppo e per aprirsi a nuove prospettive fotografiche. I primi corsi vennero seguiti da Orlando Bernardi, che si unì poco dopo la fondazione del Gruppo al nucleo centrale dei fondatori.
La lungimiranza dei soci fondatori ha fatto si che il Gruppo Fotografico Grandangolo ottenesse nel tempo tanti riconoscimenti, nati dall’impostazione volta alla condivisione, allo scambio reciproco, al divertimento, allo stare assieme. Al di là della passione che ci ha sempre accomunati: la fotografia.
GIORGIO GRAZZI
Nasce nel 1987 da padre Militare e madre casalinga, appassionato di tecnologia, in particolare dei primi cellulari, negli anni 90 aspirava al suo primo Motorola Star-Tac. Poi i primi computer nel 2000, senza internet o giochi, solo software tipo Office e Paint. Ma già gli si illuminavano gli occhi a vedere un enorme schermo a tubo catodico e il case che conteneva quelle meraviglie hardware. Si avvicina alla fotografia con i primi cellulari della 3HG con fotocamera frontale e sul retro, per poi passare subito ai primi smartphone del 2010. Nel 2020 compra la sua prima reflex Canon interessato più alla tecnologia che c’è dietro ad uno strumento del genere piuttosto che alla fotografia, che rimane sempre amore e odio nella sua vita da quando iscritto al gruppo fotografico inizia a cercare il suo “occhio fotografico”, che si spera arrivi nei prossimi anni. Ha effettuato con il Grandangolo vari progetti, sia durante il Màt (Settimana della Salute Mentale di Modena) che nei vari argomenti annuali della FIAF. Il suo primo progetto, nell'ambito di “Ambiente Clima Futuro”, aveva come soggetto il Parco di S. Croce di Carpi, dal titolo: “Tutto è In Movimento E Niente è Come Sembra” visionabile sul catalogo “ACF” del Grandangolo.
RENZA GROSSI, coordinatrice dei progetti
Le piacciono le piccole cose, scoperte per caso, inaspettate. Con lo stesso animo si avvicina alle storie che racconta con intimità, grazie alla fotografia.
ELENA ITALIANI e FABIO BERTANI, i Bertaliani
Coppia d’attacco del Grandangolo dal 2012, Elena e Fabio (detti affettuosamente “Bertaliani” come vuole la tradizione dello star system) sono un punto di riferimento per la vita dell’associazione. Elena, vulcanica, aperta, capace di coinvolgere e fare gruppo, dotata della rara capacità di creare relazioni di fiducia con i soggetti dei suoi lavori fotografici. Fabio, discreto, ironico e acuto, sempre capace di cogliere con sapiente leggerezza la straordinarietà di ciò che lo circonda. Viaggiatori e scopritori, profondi ed autoironici. Se non ci fossero bisognerebbe inventarli.
ELEONORA LA MESA
Nata e cresciuta a Siracusa, attualmente vive a Maranello. Laureata in Scienze Naturali, ma tecnico informatico di professione, cerca di dedicare il suo tempo libero a varie passioni: fotografia, canto, viaggi e costruzione di diorami che sono diventati il suo soggetto fotografico durante i mesi di lockdown. Ha iniziato ad avvicinarsi al mondo della fotografia nel 2018 con un corso base. Nell’ultimo anno ha avuto modo di dedicarsi maggiormente alla fotografia frequentando gli eventi on line organizzati dal Grandangolo.
STEFANIA LASAGNI, coordinatrice dei progetti
Nasce un Correggio, dove vive ancora oggi.
Stefania è una fotografa pigra e dal compulsivo scatto . La passione per la fotografia nasce dalla presa di consapevolezza che stare dietro la fotocamera è sicuramente più gratificante che stare davanti all'obiettivo, posa in rituali e abbondanti foto di vacanze e concretizza solo in età matura "frequentando il Gruppo Foto Grandangolo dove trova fertile terreno Per tutti i cose che ama di più ... bere, mangiare, stare in compagnia e volendo ... anche fotografare.
GIULIA LAURIA, la socia onoraria più GiovaneRANDE del Grandangolo
Condensato dell’intervista raccolta da Giuseppe Lauria. Ricostruzione da audio di Gabriella Ascari, apparsa sul G NEWS n° 20
Ti piacciono le macchine fotografiche?
A me molto! Quando sono un po’ più grande ne vorrei una come la tua!
L’inquadratura chi la sceglie? Chi sceglie cosa inquadrare? Tu quand’è che decidi di fare una foto?
Quando vedo una cosa bella.
Ma l’inquadratura te lo dice qualcuno se prenderla dall’alto dal basso o decidi tu?
Decido io.
Secondo te c’è un’inquadratura giusta o una sbagliata?
No.
No, perché chi lo decide?
Quello che fa le foto.
Ma che foto fai?
Faccio le foto al papà, alla mamma, ai pantaloncini, alle scarpe e anche a me.
Questa è una fotografia di cui non abbiamo ancora parlato, e si chiama auto…
Autostop!
No, autoritratto!
E gli stickers li metti dopo o prima di fare la foto?
Prima. Io faccio una figurina uguale per tutti, a tutta la famiglia.
Ultimamente, se siamo in giro e vuoi fare una foto ma non hai portato la macchina, cosa fai?
Vado a chiedere a papà se mi presta la sua macchina (una Fuji).
E ci riesci a fare le foto con quella macchina lì?
Io sì, più o meno.
Quando fai le foto le fai tutte in orizzontale, in verticale o come?
Dipende dalle volte. Tipo se vedo una lampada la faccio verticale.
E se vedi una montagna e il sole?
Orizzontale, per il lungo.
E come mai alcune le vuoi fare in verticale e altre in orizzontale?
Perché le foto sono tutte diverse, se vedo una foto che voglio inquadrarla però non voglio farla in quel modo, la faccio in quell’altro modo.
Cos’è che ti piace di più fotografare? I paesaggi, le persone, gli oggetti?
Gli oggetti, un po’ tutto ma gli oggetti di più.
Ne fai tante o poche di fotografie?
Ne faccio quante ne voglio fare. Quante ne vedo. Se le vedo le faccio, se non le vedo non le faccio.
Perché ti stiamo facendo questa intervista? Cosa ti hanno dato? La tessera… di socia speciale del Grandangolo.
Sono la più grande!
Sei la più giovane.
Sono la più grande.
Per concludere, cos’è la fotografia o a cosa serve la fotografia.
Per divertirsi.
E basta?
Sì.
GIUSEPPE LAURIA
Giuseppe Lauria vive a Maranello ed è un programmatore di automazioni, nasce nel 1978 in Svizzera da genitori Lucani e a dieci anni si trasferisce in Italia. Le sue prime fotografie risalgono al 1995, quando il padre gli regala una fotocamera punta e scatta che usa in pratica solo per “foto ricordo” di vacanze ed eventi familiari. Nei primi anni del 2000 si appassiona fortemente allo snowboard, passa così a una fotocamera digitale tascabile per produrre soprattutto video delle giornate trascorse con gli amici, dentro e fuori dalle piste. È nel 2015, in vista di un viaggio negli USA, che acquista la prima Reflex con la quale apprende da autodidatta i rudimenti della tecnica fotografica. Integra la sua formazione frequentando un corso con il fotoreporter Luigi Ottani e documentandosi sui grandi autori, scopre così la fotografia come mezzo d’indagine e racconto. Porta sempre con sé una Fujifilm X con cui ama compiere l’atto fotografico con un approccio analogico e poco automatizzato. Sviluppa la sua visione fotografica scattando istintivamente ciò che nel suo quotidiano gli desta curiosità o che lo stimola a una riflessione. Considera le sue immagini, composte prevalentemente su soggetti ordinari, un’indagine sull’uomo, l’ambiente e la relazione che li lega.
Nel 2020, dopo avere seguito gli incontri online del Grandangolo, entra nel gruppo con il desiderio di proseguire il suo percorso fotografico, insieme alle persone appassionate e competenti che ha conosciuto virtualmente.
MAURIZIO LIGABUE, consigliere, falegname
E' la memoria storica e tecnologica del nostro gruppo sulle fotocamere, grande collezionista che compra, vende, affitta, regala, in leasing o contanti, voucher o cambiali cambia, scambia macchine fotografiche. Si narra che una sua macchina fotografica marca VLADIVOSTOCK, di dubbia provenienza, ma regolarmente posseduta, sia stata battuta all'asta per una somma indefinita, ma vicina all'ultima quotazione del quadro di Leonardo, accreditata su un conto offshore.
A proposito, è un po' che non vediamo Maurizio........(le ultime notizie lo danno sorridente a Panama).
PAMELA LODI e FRANCESCO FERRARI
Ovvero quando l'amore trionfa, che belli!. Ba cio!, ba cio!, ba cio!, risuonava nelle nostre orecchie appena pochi mesi fa dopo il loro matrimonio. I nostri sposini. Sempre comunque presenti nonostante l'enorme distanza che separa la loro abitazione dal circolo. Strano, perché la loro abitazione si allontana sempre di più da Carpi; quest'estate quando siamo andati a trovarli siamo partiti al pomeriggio per arrivare da loro alla sera. Ora sembra che debbano partire il lunedì sera per arrivare puntuali al martedì. Ci dovremo attrezzare per trovargli un alloggio più vicino a Carpi.
FABRIZIO LOTTI
Fabrizio appartiene al Grandangolo dal 2008. La sua presenza allieta le serate del club, con discrezione, simpatia, gentilezza ed un sorriso sempre aperto e amichevole. Con la sua positività porta spirito costruttivo e armonia ad ogni incontro. Ci vorrebbe un Fabri in ogni gruppo!
STEFANIA LUPPI
Diventa socia del Grandangolo nel 2015 e da subito partecipa attivamente alle mostre e ai progetti collettivi. Stefania è una fotografa profonda, che raccoglie emozioni e le tramuta in racconti sotto forma di immagini, mettendoci in continuo ascolto dei sentimenti e delle persone.
GIANNI MAGNANI
È entrato a far parte del Grandangolo fin dai primi anni dalla sua fondazione, alternando la vendita di giocattoli e culle alla sua grande passione per la Formula 1 e le moto, regalandoci momenti sportivi veramente interessanti. Ora si divide tra la fotografia e i nipotini, che ha promesso ci farà vedere almeno in fotografia.
NORBERTO MAGNANI, docente dei corsi di fotografia
Produttore di nocino barricato in purezza, massaggiatore taumaturgo e tantrico, motociclista della domenica e anche dei giorni feriali, assaggiatore di vini, whisky e fumatore di sigari afro cubani e toscani. Produttore di miele al castagno e al rododendro, distillatore di vinacce e picciuoli, docente e grande appassionato di fotografia, apneista ed esperto di subacquea. Ma soprattutto, eccellente buongustaio e conoscitore universale dei luoghi in Italia dove si mangia bene. Per questa e tutte le altre cose elencate, ci piace così! E poi che non parliamo degli hobby.
LUCA MALAVASI
48 anni, papà della 14enne Marta e compagno della psicologa Manuela, dal 2000 è alla guida del suo studio di architettura dopo la laurea all'università di Firenze. Nel tempo libero, sempre più scarso, colleziona libri d'arte, fotografia, architettura e letteratura; si dedica anche attivamente al commercio di libri usati e, seppur con pigrizia, alla fotografia. È lettore accanito di vari generi e per coltivare tutte le sue passioni ha optato per una riduzione delle ore di sonno a 5/6 per notte. Vive in una tranquilla casa di campagna con due gatti e un cane. La passione per la fotografia nasce alle medie nel laboratorio di tecnologia con la costruzione di una scatola a foro stenopeico e successiva ripresa con sviluppo della fotografia. Da allora la fotografia diventa e resta uno dei maggiori interessi. Molte foto dopo, interrogandosi sul senso di un lavoro troppo autoreferenziale, e privo di un percorso anche condiviso, decide di avvicinarsi al Grandangolo, da cui trae interessanti indicazioni per il fotografare presente e futuro. Appare ai più silenzioso e poco comunicativo, e sui social è un taciturno e poco attento osservatore, forse per una recondita timidezza.
MONICA MANGHI
Nasce a Reggio Emilia e si interessa di fotografia sin dalla tenera età. Inizia a fotografare viaggiando in giro per il mondo, ma Londra rimane la sua meta fotografica preferita. Poi la sua anima rock la porta ad iniziare a fotografare ai concerti. Appassionata di teatro e lettura, adora tutto ciò che è British. Nel 2019 la sua strada incrocia quella del Grandangolo con il laboratorio “intorno a noi”. Scopre così il portfolio e la dimensione autoriale della fotografia ed inizia un’avventura bellissima dove c’è ancora molto da scrivere.
MASSIMO MAZZOLI, socio onorario
Massimo dopo una lunga carriera di serio e temuto lettore FIAF diviene socio onorario del Grandangolo nel 2017 per acclamazione popolare e indubbi meriti anche fotografici (ma non stiamo ad indicare il curriculum per non imbarazzarlo oltre).
Rimane ben presto contagiato ed assimila in fretta i caratteri peculiari del gruppo fotografico… (allegria e bevute), fino ad arrivare nel 2018 alla decisione di ridedicarsi alla fotografia attiva.
Inizia con il botto il 2019 accumulando preziosi punti nella classifica dei concorsi interni con immagini personali, istantanee che ritraggono movimenti dell’animo.
Attualmente è l’uomo da battere, riuscirà Sorano a distrarlo e tenerlo lontano dalla fotocamera a suon di editing di Alienato quel tanto da poterlo rimontare?
Vedremo…
CLAUDIO MONTALI
Socio del Grandangolo dal 2008, Claudio Montali porta all’interno del Grandangolo il suo sguardo raffinato e poetico. I suoi lavori sono ricchi di suggestioni e conducono sempre l’osservatore ad una riflessione profonda e personale sull’idea della memoria e sulla forza evocatrice delle immagini. Elegante e discreto Claudio contribuisce con la sua presenza ad arricchire la sperimentazione artistica del gruppo fotografico.
ANTONELLA MONZONI, socio onorario
Socia onoraria dal 2014 Antonella Monzoni è una fotografa modenese che, dice il suo sito, "Pratica una fotografia di reportage profondamente umanista con una spiccata cifra intimista tesa all’assimilazione culturale del ricordo”.
La ricordiamo con riconoscenza per il workshop da lei condotto “Futura, Storie di Donne” che ci ha introdotto ad una sensibilità fotografica più profonda, insegnandoci un approccio al tema ed ai
nostri soggetti, rispettoso e molto umano.
SARA MORSELLI
Entra a far parte della famiglia del Grandangolo nel 2014, e porta nel gruppo fotografico il suo sguardo delicato e poetico che però nasconde una grande forza e una incredibile dose di ironia. Sarà la nostra piccola grande avvocatessa che porta gioia nella fotografia.
LUCA PANARO, socio onorario
Dalla sua intervista apparsa sul Grandangolo News nr. 12:
Ho studiato al Dams di Bologna, ascoltavo i miei docenti sognando di fare il loro mestiere. Mi piaceva studiare e intuivo che l’insegnamento mi avrebbe dato soddisfazione. Per alcuni anni ho fatto l’assistente all’Università, contemporaneamente insegnavo privatamente, soltanto qualche tempo dopo è arrivato il concorso all’Accademia di Brera. Nel 2002 ho curato la mia prima mostra grazie a un bando indetto dall'Ufficio Giovani d’Arte del Comune di Modena, è iniziata così anche questa avventura.
Mi sento a mio agio nello svolgere contemporaneamente i tre ruoli, forse l’analisi critica è quella che li accomuna. Come critico scrivo saggi riflettendo su macro temi. Come curatore mi concentro maggiormente nel dialogo preferenziale con gli artisti. Come docente cerco di portare queste esperienze ai più giovani. Una cosa alimenta l’altra. Se non insegnassi forse non avrei sufficienti stimoli per scrivere. E viceversa.
GIANNI PAVAROTTI
Nato a Novi di Modena nel lontano '59, carpigiano dal 1981. Informatico per 42 anni ha appeso il PC aziendale al chiodo da 2. Parte fotograficamente col botto – si fa per dire – in prima media con un terzo posto al concorso scolastico, Passione sopita fino ai 19 anni quando riprende in concomitanza con il vagare per l'Europa e continua tuttora con gli spazi allargati al resto del mondo.
ALESSANDRA PETOCCHI
Nasco il 25 settembre del 1974, vivo a Reggiolo da allora! Comincio a fotografare nei viaggi famigliari ed apprezzo da subito rivedere le immagini al ritorno a casa. Poi altri interessi mi allontanano dalla fotografia, ma ricompare qualche anno più tardi. Da autodidatta scatto sempre e soltanto nei miei viaggi personali ma mi accordo che l‘attrezzatura in mio possesso mi sta stretta quindi arriva in regalo la prima macchina fotografica “seria” Canon 1100 D e divento così canonista! Frequento dopo diversi anni un corso di fotografia base con Fabrizio Demasi a Gonzaga di Mantova anche se utilizzo già la macchina in modo Manuale. Ora ho anche una mirrorless ma ho l’occhio abituato al full frame della mia Canon 6D arrivata nel 2018. Alla fine del 2017 mi sono iscritta al circolo Skylight di Carpi, ho partecipato al progetto tema di Lab di Cult del 2018 della FIAF L’effimero e l’eterno tramite la partecipazione con il Grandangolo di Carpi, circolo fotografico ben noto. Continuando con i Lab di Intorno a noi e L’uomo e l’umanità nascono i progetti inerenti ad ogni tema!
Vista la soddisfazione a partecipare ai progetti proposti dal circolo Grandangolo di Carpi, mi sono iscritta. Spero di portare la mia visione al gruppo e che la mia evoluzione continui. Ho partecipato a diversi e interessanti workshop fotografici con insegnanti che mi hanno portato nuove aperture… Sono iscritta alla FIAF da un anno, e apprezzo i molti spunti per una crescita personale. Con tutte queste esperienze qualcosa di nuovo ne è uscito, qualcosa di nuovo ho imparato, questo è l’importante! Sapersi mettere in gioco fa parte del percorso evolutivo…
MASSIMO PLESSI, consigliere, vicepresidente
Nasce a Carpi nella calda estate del 1988, e da grande farà il geologo...ma noi speriamo diventi un famoso fotografo!
Si avvicina alla fotografia dal 2011, partendo dalle prime sperimentazioni in analogico per poi, con l'avvento del digitale, iniziare a domandarsi il vero significato di “fare fotografia”. Folgorato dal Grandangolo entra a fare parte del circolo dall'ottobre del 2016. E non lo abbiamo più fatto andare via!
Adora scattare in bianco e nero, fanatico dell'ordine e della composizione “perfetta”, attraverso la fotografia racconta con delicatezza e discrezione se stesso e gli altri.
LUCIANA POLTRONIERI
Una ventata di aria fresca e spumeggiante Luciana! New entry da un’anno circa ma ormai parte stabile di serate, incontri, trasferte, cene...ah si...anche di fotografie. Delicata e sempre pronta a condividere gioie e dolori del Grandangolo. Abituata a lavorare con i bambini. Perciò capace di sopportare anche noi!!
NATALIYA RATUSHNA
Fotografa delicata, sognatrice iperbolica. Socia dal Grandangolo dal 2016 in poco più di due anni ha saputo lasciare un segno profondo della sua presenza nel club. Divertente e autoironica ha scelto da subito di confrontarsi con le letture di portfolio e i progetti più complessi, per poter crescere sempre di più e raggiungere quella qualità autoriale che oggi la rende unica.
ROBERTO ROSSI
E' un medico veterinario con la passione della fotografia, dei viaggi e della musica. Il lavoro che ha scelto lo assorbe quasi totalmente e lo vede ogni giorno impegnato ad assistere pazienti grandi e piccoli. La passione per la fotografia nasce da ragazzo, con la fotografia analogica e le stampe in bianco e nero fatte in casa. Poi un lieve allontanamento, ma di recente si tuffa con grande passione ed entusiasmo la pratica attiva della fotografia grazie allo stimolante mondo del Grandangolo. Quando può, coltiva anche la passione per i viaggi: è affascinato dalle culture di altri popoli e dalle loro storie. Altrettanto grande è la passione per la musica: suona la chitarra acustica e predilige il genere progressive degli anni ‘70.
RAFFAELLA ROTA
Nata e cresciuta nella “Bassa” tra la campagna e la nebbia, vive a Reggiolo, grazie alla scuola e alla famiglia si appassiona alle varie forme di arte, la fotografia è una delle sue passioni sopita che emerge in modo prepotente nel 2015 quando decide di frequentare un corso base di Fotografia a Reggio Emilia della durata di 9 mesi. Acquista il suo primo corredo fotografico importante, dopo anni di compatte che usa per scattare nei suoi viaggi, da lì non si stacca più da quella che è diventata una delle sue più grandi passioni.
Dopo il corso base partecipa a Fotografia Europea all’interno del circuito OFF nel 2017 e dal 2018 frequenta vari workshop, dalla fotografia di scena, al reportage, al ritratto.
Nel 2019 si iscrive al circolo Skylight di Carpi e nei 2 anni successivi prende parte al laboratorio “Intorno a noi” e “L’uomo e l’umanità” organizzato dal Circolo Fotografico Grandangolo, il desiderio di crescere nel suo percorso fotografico la spinge ad iscriversi al circolo nel 2022.
PIETRO SORANO
La sua specialità è dimenticare e/o smarrire cose ed ecco svelato il perché della sua costante e frenetica ricerca.
Nel frattempo, quando non ha perso nulla, fa qualche scatto e a volte ne azzecca qualcuno.
Vive a Modena ed è socio del Grandangolo dal 2016, si avvicina alla fotografia nel 2011 a seguito di un lungo percorso artistico musicale. Tra gli autori colpevoli di questa passione… Mario Giacomelli.
ROSARIA VALENTINI
Ecco un'altra delle nostre ultime socie che, dopo aver frequentato il corso base, ha deciso di continuare l'avventura con la nostra banda. Suonano scorrendo veloci le note sul pentagramma e Rosaria ha veramente bruciato le tappe per consapevolezza e voglia di mettersi in gioco, partecipando anche ad alcune letture portfolio. Come le note, anche le fotografie vanno collegate in giusta sequenza affinché lo spartito si possa interpretare con giusta intonazione. Rosy, da brava prof di musica, si sta impegnando per questo e gliene siamo grati.
MARCO VICENZI
Socio dal….e subito si fa mistero…
Dal 2002 è segnalata la sua presenza negli atti ufficiali, ma tracce fotografiche del “Vic” sono presenti lungo la storia degli ultimi due decenni del Grandangolo. Linguaggio sintetico e acuta capacità di cogliere i frammenti della vita che circonda tutti noi caratterizzano la sua fotografia. Spesso propone fotografie singole, che colpiscono per la lucidità e la sottigliezza del suo sguardo.
PATRIZIA ZAINI
Forza e passione si uniscono, e trovano un accordo perfetto, nella fotografia di Patrizia. Avvicinatasi al Grandangolo nel 2015 grazie ad un workshop sul silenzio, le sue immagini non hanno mai smesso di raccontare con eleganza e sensibilità il mondo femminile e non solo.
La sua capacità di narrare storie in modo empatico lascia noi, ogni volta, senza parole.